FASI DELL'INANELLAMENTO DI UN UCCELLO
me premesso nell’apposita sezione, l’inanellamento consiste nell’apposizione di un anellino metallico sulla zampa dell’uccello.
GLI ANELLI: gli anelli sono di materiali e misure differenti, studiati in modo da non disturbare o interferire con i movimenti dell’uccello: l’anello è infatti inamovibile e resterà dunque sulla zampa dell’uccello per tutta la sua vita. Ogni anello reca la marcatura caratteristica del Paese di inanellamento (codice IAB “schema di inanellamento”, in Italia: “INBS OZZANO BO ITALY”) più un codice alfanumerico che identificherà in modo univoco l’uccello marcato. LA CATTURA: come descritto nell’apposita sezione, l’impianto è costituito da una lunga sezione di sottilissime reti di nylon. L’uccello, intercettando morbidamente la rete durante il volo, resta adagiato nella sacca. L’operatore, a intervalli costanti di un’ora (o meno in caso di maltempo), sorveglia le reti provvedendo ad estrarre l’uccello e a depositarlo in un sacchetto di cotone. L’INANELLAMENTO: Così portato al sito di inanellamento, l’uccello viene preso dall’Inanellatore e sottoposto al processo di inanellameto. Questo prevede, oltre all’apposizione dell’anello identificativo, anche un ciclo di rilevamenti biometrici atti a rilevare alcune misurazioni standard dell’esemplare e il suo stato di salute. Ecco nel dettaglio il ciclo di operazioni operate dall’Inanellatore:
Tutti i dati rilavati vengono registrati su apposite schede attraverso la codifica internazionale stabilita dall’Euring e successivamente inserite (tramite il software “Nisoria 2000”) nella banca dati nazionale. |