CATTURE STORICHE SIGNIFICATIVE
L’attività di inanellamento offre particolari soddisfazioni quando si catturano uccelli si specie particolarmente rara per il nostro areale in genere o per la specifica posizione della nostra stazione in particolare. A queste catture sono dedicate le singole schede di questa sezione.
Albanella reale
16 marzo 2014 Per la seconda volta nella sua storia è stata inanellata un’Albanella reale. Dopo uno scrupoloso esame del piumaggio e delle biometrie è stato identificato come un esemplare di Albanella reale, maschio, adulto. Dati biometrici principali: corda massima = 340,0 mm; peso = 325,0 gr; tarso = 69,3 mm; becco/cera = 13,9 mm; coda = 215,0 mm |
Beccofrusoni
23 gennaio 2013 Nel freddo gennaio 2013, per la prima e unica volta nella storia della Passata, sono stati inanellati tre beccofrusoni. Specie erratica e accidentale per eccellenza, il beccofrusone era stato più volte segnalato o udito in zona, ma nessun esemplare era mai caduto nelle nostre reti. Ecco nelle foto i tre esemplari debitamente immortalati. |
Fiorrancino affetto da leucismo
11 ottobre 2011 Abbiamo documentato una cattura davvero particolare e scientificamente rilevante quando è caduto nelle nostre reti un fiorrancino maschio giovane affetto da leucismo. Nelle foto lo si vede comparato con un normale fiorrancino. “Il leucismo è una particolarità genetica dovuta ad un gene, recessivo nella maggior parte dei casi, che conferisce un colore bianco alla pelliccia o al piumaggio di animali che normalmente presentano un manto di colore differente. Sia che si presenti in modo parziale che totale, il leucismo è una forma di albinismo incompleto; infatti gli occhi mantengono la pigmentazione normale, diversamente dall’iride degli individui che manifestano albinismo oculare. Il leucismo è causato dall’assenza di tirosinasi, enzima necessario alla sintesi della melanina. Gli animali leucisti non sono eccessivamente fotosensibili, come gli albini. Sembra anzi che siano lievemente più resistenti al calore rispetto agli individui normali, perché il colore bianco, avendo l’albedo massima, consentirebbe la più elevata riflessione di radiazione incidente, riducendo di conseguenza l’assorbimento termico. (fonte: Wikipedia)” |
Crociere fasciato
23 agosto 1997
Il 23 agosto 1997 è stato catturato alla Stazione ”La Passata” un esemplare di Crociere fasciato, a seguito di un’invasione che ha interessato il Nord Europa, con numerose segnalazioni in Danimarca, Olanda, Germania, Inghilterra e Ungheria in agosto-ottobre (Gantlett 1998). L’identificazione è avvenuta sulla base delle due evidenti barre alari (grandi copritrici e copritrici mediane, con anche alcune copritrici minori che presentavano del bianco) e dei tipici margini bianchi sulle terziarie. Dal grado di abrasione delle penne (primarie=3, secondarie=2, terziarie=2, timoniere=3) e dalla colorazione del piumaggio, marrone-verdastro con groppone nettamente più giallo, nonché dalle misurazioni biometriche e dal disegno delle grandi copritrici e delle terziarie, questo esemplare è risultato essere una femmina adulta (cod. EURING 4) (Svensson 1992, Lewington et al.1991).
E’ da notare inoltre la presenza di un’evidente placca sul ventre, a significare una probabile nidificazione da poco terminata. Le misurazioni biometriche, il disegno bianco di grandi copritrici e terziarie e la forma della barra bianca sulle grandi copritrici (molto larga alla base dell’ala, gradatamente più ristretta presso il margine distale), escludono ogni possibile confusione con Crocieri con barre alari, piuttosto frequenti (Harrap & Millington 1991, Svensson 1992).
Tutte le misurazioni biometriche, ad esclusione della lunghezza del becco, sono indicative di Loxia leucoptera o escludono Loxia curvirostra (cfr. Cramp 1994 e Svensson 1992).
Purtroppo non abbiamo documentazione fotografica.
23 agosto 1997
Il 23 agosto 1997 è stato catturato alla Stazione ”La Passata” un esemplare di Crociere fasciato, a seguito di un’invasione che ha interessato il Nord Europa, con numerose segnalazioni in Danimarca, Olanda, Germania, Inghilterra e Ungheria in agosto-ottobre (Gantlett 1998). L’identificazione è avvenuta sulla base delle due evidenti barre alari (grandi copritrici e copritrici mediane, con anche alcune copritrici minori che presentavano del bianco) e dei tipici margini bianchi sulle terziarie. Dal grado di abrasione delle penne (primarie=3, secondarie=2, terziarie=2, timoniere=3) e dalla colorazione del piumaggio, marrone-verdastro con groppone nettamente più giallo, nonché dalle misurazioni biometriche e dal disegno delle grandi copritrici e delle terziarie, questo esemplare è risultato essere una femmina adulta (cod. EURING 4) (Svensson 1992, Lewington et al.1991).
E’ da notare inoltre la presenza di un’evidente placca sul ventre, a significare una probabile nidificazione da poco terminata. Le misurazioni biometriche, il disegno bianco di grandi copritrici e terziarie e la forma della barra bianca sulle grandi copritrici (molto larga alla base dell’ala, gradatamente più ristretta presso il margine distale), escludono ogni possibile confusione con Crocieri con barre alari, piuttosto frequenti (Harrap & Millington 1991, Svensson 1992).
Tutte le misurazioni biometriche, ad esclusione della lunghezza del becco, sono indicative di Loxia leucoptera o escludono Loxia curvirostra (cfr. Cramp 1994 e Svensson 1992).
Purtroppo non abbiamo documentazione fotografica.